Siracusa
- Siracusa
- Archeologia Città
Siracusa
“Piccola, deliziosa, seduta sulle rive del golfo con i suoi giardini e passeggiate che scendono quasi sulle onde del mare”.
Siracusa alla fine del XIX secolo, adesso è qualcosa di molto diverso dalla splendida metropoli che era un tempo.
Siracusa fu fondata nel 734 aC da coloni di Corinto che si sono ispirati, nella scelta del nome a Syraka (abbondanza d’acqua). Per la presenza di molti corsi d’acqua e di una zona paludosa, ossia dell’odierna zona dei Pantanelli
Siracusa è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti; in passato fu una fra le metropoli più grandi del mondo antico, nonché la più grande città greca.
Il 15 luglio 2005, Siracusa, insieme a del sito archeologico di Pantalica, è stato ufficialmente iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Il sito e ‘composta da due elementi separati: La Necropoli di Pantalica contiene oltre 5.000 tombe scavate nella roccia vicino cave di pietra a vista, la maggior parte dei quali risalenti dal 13 ° al 7 ° secolo aC L’altra parte della proprietà, antica Siracusa, include il nucleo di fondazione della città come Ortigia dai Greci di Corinto nel 8 ° secolo aC Il sito della città, che Cicerone ha descritto come “la più grande città greca e la più bella di tutte”, conserva vestigia come il Tempio di Athena (5 ° secolo aC, poi trasformato per servire come una cattedrale), un teatro greco, un anfiteatro romano, un forte e altro ancora.
Molti resti testimoniano la travagliata storia della Sicilia, dai Bizantini ai Borboni, con, in mezzo, l’arabo-musulmani, i Normanni, Federico II (Hohenstaufen, 1197-1250 dC), gli Aragonesi e il Regno delle Due Sicilie.
Siracusa offre una testimonianza unica per lo sviluppo della civiltà mediterranea oltre tre millenni.
Visualizzazione ingrandita della mappa
- Duomo di Siracusa: 17 recensioni